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venerdì 29 ottobre 2010

Scrive un lettore: i giornali parlano poco e male di noi. Cosa ne penso io.

Federico ho trovato questo commento su VENETOGOL nello spazio Vicentino: "é con rammarico che divulgo questa notizia:siamo ormai alla frutta x quanto riguarda l'informazione su carta stampata nel riportare le cronache delle partite dilettantistiche,è una vergogna che ormai non ci siano più giornalisti seri e preparati che riportano le reali cronache delle partite,anzi molte volte sono assenti e si affidano ai dirigenti per riportare i fatti.Questo come si legge non fà altro che immettere nei quotidiani notizie di parte che alla lunga faranno sicuramente passare la voglia a tutti di leggere il giornale il lunedì mattina. Un ringraziamento a VENETOGOL x l'impegno nel cercare al massimo di essere imparziale ed un invito a tutti i lettori del lunedì:non compriamo più il giornale e speriamo che qualcuno si accorga e che le cose cambino!!!"

Direi che sono sostanzialmente d'accordo con questo commento ma non è facile trovare una soluzione. Sul giornale di vicenza le cronache dall'Eccellenza in giù sono spesso sono falsate o pilotate dalle società e per le categorie inferiori non esistono proprio e non è giusto...secondo te c'è un modo per risolvere la questione? (ANONIMO)

Posso capire lo sfogo, ma, invece, io  non sono del tutto d'accordo. Adesso che raccolgo i risultati delle partite e i marcatori alla domenica sera, mi accorgo di quanto complesso sia questo lavoro.
Nelle redazioni sportive dei giornali la domenica viene vissuta come un dramma o quasi. In provincia di Vicenza ci sono centocinquanta squadre dall'Eccellenza alla Terza Categoria e stiamo parlando solo del Calcio a Undici, poi c'è il calcio a cinque, quello femminile, e tutti gli altri sport che meritano attenzione e dignità.
Per seguire tutti gli avvenimenti con redattori i quotidiani dovrebbero avere il triplo dei giornalisti in forza. Anche considerando i collaboratori occasionali.
L'Eccellenza, la Promozione e la Prima hanno uno spazio importante e un collaboratore del giornale. Sulla oggettività di vedute del collaboratore possiamo discutere fino a domani, sopratutto se segue sempre la stessa squadra.  Credo che ci si debba in qualche modo accontentare.
Con la seconda e la terza categoria è stata fatta da qualche anno la scelta minimale di inserire solo formazioni, marcatori e risultato. Ma c'è stato un periodo in cui il Giornale di Vicenza per la terza categoria metteva solo il risultato e la classifica. E un commento sul girone a metà settimana.
Io credo in sostanza che i Giornali facciano già abbastanza ma credo anche che il mondo del calcio debba avere più consapevolezza dell'importanza della comunicazione. Non sperare che gli altri vengano a soccorrerti se puoi fare da solo.
Oggi l'informatica ha fatto passi da gigante, l'informazione on line pure. Eppure quante sono le squadre che hanno un proprio sito? Si e no il quindici per cento delle società e spesso si tratta di blog o siti gestiti da singoli dirigenti o giocatori. Ci sono siti che non vengono aggiornati da mesi, addirittura in alcuni casi da anni. E' evidente che non servono a niente.
Nelle altre province si fanno da anni giornali o almanacchi interamente dedicati al calcio dilettantistico. Le esperienze in provincia di Vicenza sono state episodiche e frammentarie.
Mi dicevano i collaboratori di Rasotto che stanno preparando l'almanacco delle squadre dilettanti della nostra provincia che oltre la metà delle squadre non hanno mandato nemmeno la fotografia della squadra. Per una società che vive di sponsorizzazioni questi strumenti ( parlo dei siti, dei blog, delle presenza su riviste e almanacchi fotografici, ecc. ) sono indispensabili. Altrimenti a che cosa ci riduciamo? Al nome sul giornale una volta la settimana e al cartellone esposto al campo??
Insomma io credo che rivendicare più spazio ai giornali sia giusto, ma credo anche che uno sforzo in più da parte delle società sul piano della comunicazione non guasti.
E adesso dite la vostra...

Federico

1 commento:

  1. Sono d'accordo con la Sua analisi, bisogna saper apprezzare quel che si riesce ad avere, che non è poco e il sig. Formisano l'ha spiegato bene. Unico appunto: i collaboratori si limitino a fare cronaca e non ad esprimere opinioni. Ci sono giornalisti (gazzettino) che pensano di scrivere per la Gazzetta

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