Da sinistra Pizzolato, Busato, Ebene con in braccio il figlio Sebastiano, Rizzato, Scuderi
Eccomi qui, a raccontare le ennesime emozioni e le ennesime imprese di questo Mister e del suo gruppo di uomini, incredibili. Dove in tutti c'e' la voglia e la fame di riemeregere dopo una caduta.E' stata sicuramente una settimana non facile. La prestazione di domenica scorsa a Olmo ci aveva creato qualche tensione, che con il trascorrere dei giorni, si e' trasformata in carica ed aspettative verso la gara contro il Maddalene. Squadra anch'essa che sta vivendo un periodo difficile, dovuta ad una quasi certa vittoria finale del campionato, visto gli investimenti fatti, ma che in queste pirma gare ha dimostrato il contrario. Mi complimento con il Maddalene, squadra che a me e' piaciuta moltissimo, composta da grandi individualita', e da atteggiamenti corretti e carichi di reazione sportiva. Ma siamo a casa nostra, il nostro catino, dove le squadre troveranno, sempre delle difficolta' nell'affrontarci, se saremo bravi a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Come oggi!!La formazione: lo schema e' il classico 442, cambia qualche attore rispetto a 8 giorni fa. In porta Iposi, coppia centrale difensiva Ebene e Skroce, larghi Zecchetto e Costalunga, in mezzo al campo Galtineri e Pizzolato, larghi Reali e Busato, le punte sono Scuderi e Rizzato. Il piccolo Ebene, Sebastiano, vuole fare l'ingresso in campo con il papa' il quale gli sussurra nell'orecchio che gli deve portare fortuna…..se il buon giorno si vede dal mattino….direi che e' un rituale da fare sempre…La gara inizia. Passano pochi minuti e notiamo che ci siamo. Che oggi in campo c'e' il vecchio San Paolo, quello del grande cuore, della testa sempre alta, del carattere e della sofferenza, perche' senza questa non si va da nessuna parte. La prima frazione vede un netto e costante possesso palla nostro, alternato da ripartenze pungenti del Maddalene. Abbiamo una grande occasione con Rizzato che dalla sinistra, approffitando dello spazio concesso si infila, calcio a colpo sicuro, anche se lo spazio e' limitato, ma centra il palo pieno, la palla ritorna in campo ma nessuno dei nostri e' pronto a controbattere. Il Maddalene si difende bene, sono tutti alti e possenti e le nostre punte piccole, ma quando abbiamo il coraggio di giocare palla a terra siamo imprendibili. Loro sfruttano qualche calcio d'angolo, qualche punizione, la sensazione e' che nel momento in cui si avvicinano alla porta potrebbero essere pericolosi. Ma anche noi stiamo difendendo bene. I quattro dietro fanno una grande partita. E' giusto sottolinearlo,visto che spesso sono stati criticati per I gol presi.
Arriva l'intervallo e Maurizio lo si sente in campo che sta gridando nella magica stanza, che vuole di piu', pretende I tre punti, vede che possiamo ottenerli. Sente che possiamo vincere.Loro invece rientrano piu' tranquilli, forse sperano in un nostro calo. Infatti la seconda parte di gara evidenzia una presenza piu' massiccia in ogni angolo del campo del Maddalene. Ipo fa una grande parata, salva risultato al decimo. Qualche minuto dopo Reali a porta vuota, da venti metri non trova l'impatto con il pallone e l'azione sfuma. E' sicuramente un momento difficile della partita. Un momendo delicato, dove, entrambi, ci giochiamo la gara. Siamo a meta' del secondo tempo. Loro spingono molto. Il loro baricentro si e' spostato di ventri metri. Noi soffriamo. Facciamo fatica ad uscire. I pochi palloni che rinviamo sono lunghi, alti e innarrivabili per le nostre punte. Qualche angolo di troppo e qualche punizione subita servono al Maddalene per mantenere una certa pressione. Noi qui, in questo momento diventiamo squadra di livello. Non perdiamo mai la testa, non regaliamo grandi occasioni, non ci azzardiamo a sbagliare troppo. Al 75' arriva il cambio. Esce Busato il quale vanno, meritati, gli applausi del Gagliardotti. Grande partita, grande temperamento. Entra Matteazzi, mancino puro che si mette a sinistra. Davide dovra' avere il compito di spingere, di dare palloni alle punte, ma anche di appoggiare Stefano Costalunga, oggi capitano, a difendere, a proteggere la difesa.
Siamo all'80', iniziano le emozioni. Subiamo fallo 5/6 metri fuori dall'area, dalla parte sinistra. I giocatori si fanno un cenno di approvazione e la palla viene presa e sistemata con cura da Mattezzi. La punizione e' invitante. L'arbitro sistema la barriera. Il silenzio attorno al campo e' impressionante. Davide appare tranquillo. L'arbitro fischia…Davide alza la testa, pochi passi, calcia, il pallone supera la barriera, il portiere e' fermo, il pallone si insacca, la rete si muove.
….FANTASTICO!!!!!!MERAVIGLIOSO!!!!!!!!!!!!!!GOL PAZZESCO!!!!!
L'esultanza, la gioia e' incredibile. Tutti sono abbracciati davanti alla panchina. Tutti fieri. Io sono impazzito, vago da solo intorno agli alberi dietro di me... Il Maddalene si dimostra squadra, fatta da grandi uomini, mancano 6/7 minuti e a testa bassa spingono. Hanno una punizione dalla tre quarti, mettono un pallone in mezzo all'area, e ci facciamo ancora una volta trovare impreparati e ci infilano. Pazzesco. Incredibile. E' successo anche oggi. La delusione e' piu' evidente fuori che in campo. L'arbitro fischia 5 minuti di recupero. Noi siamo un po' spaventati, loro invece spavaldi. Si sento forti, non si accontentano del pareggio. Sono ingordi. E fanno l'errore……. Determinante. Al 94'….Ci concedono lo spazio. Concedono a Francesco quei pochi metri un cui lui prende palla, scarta un paio di difensori, nel frattempo la gente fuori e' tutta in piedi, prova a spingere Francesco nell'ultima azione, Gesu', Maurizio in panca, e I due ladroni (Matteo il Ds e Davide) ai lati della panchina, dietro la rete di recinzione, sono in piedi, non credono ai loro occhi, sono secondi interminabili, lapanchina del Maddalene e' in piedi, non credono nemmeno loro ai loro occhi………….. Francesco,dicevo, scarta due difensori, in un secondo sistema la palla, alza la testa per vedere il portiere e lo infila….il portiere si getta, fa un grande sforzo, ma la palla si insacca alla sinistra del portiere sull'angolino basso….non ho parole. Sembriamo tutti drogati. Il gol e' la gioia di tutto un gruppo
meraviglioso. Io e il papa' di Francesco, commosso ed esaltato ci abbracciamo e ci congratuliamo a
vicenda come dopo il gol di Zauli in un lontano Vicenza Chelsea……Siamo ancora increduli e l'arbitro non fischia. Dopo nove minuti, nove, di recupero fischia…la liberazione e' arrivata, lo stress finito, ora si che
siamo strafelici e realizzati. Abbracci e abbracci ancora. Il mister mi cerca commosso e lo stringo forte. Il Ds e' strafatto ma l'abbraccio e' intenso….e in spogliatoio…in spogliatoio e' un delirio di balli e cori…..un frastuomo incredibile. In tutta questa gioia, l'onore delle armi va al Maddalene, che senza polemiche entra in spogliatoio dopo aver preso un gol al 94'. Bravi e complimenti ancora.
BROGLIANO - ARISTON
Ieri, sconfitta meritata x il Brogliano. 2-1. Buon primo tempo con varie occasioni, ma mai sfruttate fino in fondo, al 40' passano gli ospiti. Ripresa in cui il Brogliano cala, corrono e producono gioco gli ospiti, come sempre mille occasiono per il Brogliano , ma mai a buon fine. Ad 15' minuti dalle fine raddoppio ospite su punizione, sembra finita ma a 5' minuti dal fischio trova la prima rete stagionale Aloisi. Finisce sul 2-1 per gli ospiti, Brogliano in calo nella ripresa, poco cinico. Faccio comunque i complimenti ai compagni, ci mettono il cuore sempre, complimenti anche al nostro amico "veronese" Aloisi che trova la via del goal.
C'è molto da lavorare!
Willy
ISOLA CASTELNOVO - BERTON BOLZANO
I granata del Berton hanno impattato per 0-0 sul campo sintetico dell'Isola Castelnovo.
Il punto conquistato è oro colato per la formazione di Mister Miolo visto che per più di mezzora essa è stata costretta a giocare in doppia inferiorità numerica per le espulsioni ravvicinate di Caterino prima e di A.Benetti(88) poi.
L'Isola dal canto suo non ha saputo sfruttare adeguatamente questo vantaggio e gran merito di ciò va alla eccellente prestazione difensiva del Berton che anzi ha sfiorato il colpaccio su due calci da fermo
Ecco la formazione del Berton:
Cantele,Benetti R.,Benetti A.(88),Stella,Campagnolo,Pivato,Pedron,Caterino,Viero(23 st Strazzabosco Ma.),Benetti A.(84),Rizzato(43 st Mauri)
Dal sito http://www.acbertonbolzanovic.blogspot.com/
È finita con un pareggio a reti inviolate la quarta gara di campionato tra IsolaCastelnovo e Berton Bolzano, con uno 0-0 che sa quasi di sconfitta per i padroni di casa che non sono stati in grado di ottenere i 3 punti dopo aver giocato per più di mezz’ora in superiorità numerica. Cronaca viva. Al 15’ è del Berton la prima occasione, con Rizzato che calcia verso la porta ma trova la pronta risposta di Comberlato. Dopo 2 minuti è buona la combinazione Rovrena-Romare, palla a De Rossi che però spara alto. Nel minuto 28 ci provano di nuovo gli ospiti che vanno in gol con Caterino ma la signorina Manzardo della sezione di Schio annulla per dubbia posizione di fuorigioco. A pochi minuti dalla conclusione della frazione ci prova Rovrena ma il tiro è debole e preda del numero 1 Cantele. Comincia il secondo periodo e la gara non si sblocca anche se l’IsolaCastelnovo va vicinissima al vantaggio, al 48’: punizione-cross, la palla deviata finisce sui piedi di Sanson che calcia il pallone verso lo specchio ma un difensore salva sulla linea. Al 59’ arriva la prima espulsione per gli ospiti che rimangono in 10 dopo la doppia ammonizione di Caterino. I biancorossoblu prendono un po’ di coraggio e al 65 è caparbio Rovrena ad innescare Zanella che entra in area ma non riesce a calciare perché ostacolato da un giocatore ospite che probabilmente lo strattona per la maglietta. Nell’azione successiva sono ancora gli isolani che tentano di portarsi in vantaggio ma il tiro mancino di Romare viene bloccato dal portiere. Subito dopo, al 67’ ci prova Pilotto dalla distanza ma il suo tiro sfiora l’incrocio dei pali ed esce alla sinistra di Cantele. Il tempo di qualche azione e 120 secondi dopo giunge il secondo rosso ai danni del Bolzano, ancora per doppio giallo, questa volta dato al numero 3 Andrea Benetti. La formazione di Miolo però non molla è nei minuti finali rischia addirittura di vincere la gara grazie a due pericoli arrivati da calci di punizione che però non ribaltano il risultato. Dopo tre di recupero l’arbitro, brava a tenere in mano la gara per tutti i 90 minuti, sancisce la fine dell’incontro. È stata un’altra prova così così per i giovani di Maggi che dopo essersi ritrovato in 11 contro 9 non sono stati capaci di andare in gol. Speriamo nella prossima: forza, forza ragazzi!
Dal sito http://www.acdisolacastelnovo.it/
Terza Categoria Girone A
MONTEBELLO - POSTUMIA 1-1
Partita non esaltante quella di ieri disputata dai nostri ragazzi contro un volenteroso VI POSTUMIA.
Tutto si risolve nel secondo tempo: su un lancio lungo del VI POSTUMIA la nostra difesa si fà sorprendere e sul contrasto l'avversario cade in area e l'arbitro decreta il calcio di rigore.
Il VI POSTUMIA trasforma il rigore del vantaggio per 1-0.
Nei minuti finali mister Perlotto azzecca il cambio che dà la parità, fuori l'appena entrato Frizzo e dentro Pellizzaro.
Lo stesso Pellizzaro si posiziona sulla linea degli attaccanti e su un lancio in area si alza per colpire di testa, il portiere ospite si avventa sulla sfera ma nel ricadere a terra finisce in porta con il pallone.
Arbitro che concede la rete del pareggio e vane le proteste ospiti per una presunta carica al portiere.
Il Montebello festeggia un pareggio quanto mai insperato.
Da http://www.montebellocalcio.blogspot.com/
Accidenti cosa vedo???? Il San Paolo ospite del tuo Blog........sforzo enorme !!!!!!
RispondiEliminaFORZA SAN PAOLO!! grandi!!! marco garbin
RispondiEliminaAl primo anonimo: c'è stato forse qualcosa del San Paolo che non ho pubblicato??
RispondiEliminafederico è stato esonerato l allenatore del brendola calcio è stato ingaggiato valentino cusinato ex altavilla e bellaguardia
RispondiEliminaIn bocca al lupo a Mr. Renso, Skroce, Galtineri e Trevisan!
RispondiEliminaIl pareggio tra Montebello e Postumia è giusto ma non parliamo di presunta carica sul portiere perchè Fin aveva già due mani sul pallone quando è stato colpito dall'attaccante avversario che non ha certo guardato la palla. Comunque ribadisco il pareggio giusto anche se brucia prenderlo così al novantatreesimo.
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