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lunedì 25 ottobre 2010

I commenti del giorno dopo

SAN PAOLO - SAN LAZZARO 3-3

Per il derby della 6ª giornata di campionato contro i cugini del San Paolo, Mister Corato dà fiducia all'undici vittorioso di domenica scorsa contro l'Altavilla, ad eccezione di Pegoraro in licenza.

Dunque Carraro tra i pali; nonno Ruffin, che stringe i denti, piazzato dietro a guidare la difesa a 5, completata dai centrali Badocco e Kuzet e dagli esterni Canilli e Marsala; a centrocampo confermato il duo Balestra – Pelliccione, le false ali sono Parisotto e Faggion, davanti il panzer Carlotto.

1° tempo

Sul sintetico di Via Gagliardotti la palla schizza via veloce, complice la pioggia battente. Siamo pimpanti, anche se disordinati: il San Paolo si conferma squadra quadrata e geometrica, che gioca quasi a memoria. Le due punte sono veloci e tecniche, e la nostra difesa fatica a prender loro le misure. Carraro non viene però mai chiamato in causa, fino al vantaggio dei padroni di casa: calcio di punizione poco fuori dal limite, parabola perfetta disegnata da Reali sotto il sette e siamo sotto. 0-1

Contratti, forse più per il campo troppo veloce che per altro, ci buttiamo avanti un po' a casaccio con lanci lunghi, anche perché sulla sinistra Marsala è in giornata decisamente no, non duettando come una settimana fa con Parisotto, mentre sulla destra Faggion e Canilli vengono puntualmente ignorati. Marsala trova però un momento di lucidità e chiede uno-due ad un compagno, va sul fondo e mette in mezzo un rasoterra invitante: Faggion di mestiere anticipa il proprio marcatore e portiere ma la deviazione è leggerissimamente alta.

Il San Paolo trema, ma continua a far girare palla, mentre noi siamo macchinosi nella produzione del gioco: Pelliccione non becca palloni di testa perché dalle sue parti non ne arrivano, Balestra va un po' troppo a zonzo, Canilli sembra troppo interessato alla fase di copertura, Faggion si alza per aiutare un Carlotto troppo fermo, ma non si combina nulla degno di nota, ma se non altro dietro il fortino regge. Il San Paolo infatti crea molto, ma di fatto non conclude mai in porta, come invece fa Parisotto appena ha il pallone buono: dalla sinistra si accentra e scarica un missile terra-terra che il portiere respinge corto, ma non ci sono compagni per il tap-in vincente. Tremiamo nel finale di tempo con un paio di traversoni pericolosissimi dei padroni di casa, ma bene o male Ruffin e compagnia si disimpegnano sempre.

Arbitraggio discreto nel primo tempo, a dispetto di una partita con qualche attrito, che si chiude con gli ospiti sotto di un pero.

2° tempo

Se il primo tempo non aveva offerto molte emozioni, la seconda frazione non è per i deboli di cuore. I primi 20' della ripresa, sempre sotto una pioggia battente, sono a dir poco concitati: andiamo vicinissimi al gol dell'agognato pareggio con Carlotto che da due passi calcia in porta un traversone dalla destra, ma becca l'unico metro quadro occupato dal portiere! La palla carambola sul testone di Badocco che tenta la deviazione vincente ma la palla è smacciata dall'estremo difensore che si rialza in velocità... Pressiamo gli avversari che sono in affanno, ma alla prima vera ripartenza loro ci fanno male: Kuzet, già ammonito, è costretto al fallo per fermare l'avversario al limite dell'area. Il fallo ci sta tutto, ma il giovane difensore è sciocco, in quanto comincia un personale monologo di (peraltro giusta nella sostanza) invettiva contro i compagni poco attenti: Vlado sbaglia però tono, volume e soprattutto tira un paio di saracche con l'arbitro a due passi. Il direttore di gara applica il regolamento alla lettera: secondo giallo e Kuzet sotto la doccia. Il che ci può anche stare. Ma, meraviglia delle meraviglie, poco dopo la giacchetta nera combina veramente grossa: il conseguente calcio di punizione, pur calciato bene dal solito Reali, viene premiato col gol prima ancora che la sfera entri in porta. Infatti l'arbitro fischia mentre la palla è a metà della sua traiettoria: da regolamento se l'arbitro fischia con palla attiva significa che il gioco si ferma. Ergo, il gol che esce dalla punizione del San Paolo era da annullare. Probabilmente l'arbitro voleva punire un mancato rispetto della distanza di Ruffin, ma poi vede la palla entrare e indica la metà campo, fornendo dunque una personalissima interpretazione delle regole di gioco. Dunque siamo sotto di due peri, con un uomo in meno. Il mister adirato non ci sta si fa uno scatto fino a metà campo e gliele dice quattro all'arbitro per la sciagurata decisione. Risultato: espulso pure lui. E siamo sul 2-0.

E' il delirio: tutti gridano, siamo deconcentrati ed incazzati, il San Paolo si sfrega le mani, ammiccando a quella che pare ormai una pratica semplicemente da gestire. Sul successivo ribaltamento di fronte il fischietto cerca però di farsi perdonare: Carlotto va per terra in area, non paiono essercene gli estremi, ma l'arbitro fischia ugualmente rigore. Pari rigorista si avvicina al dischetto, ma questa volta però tira alle stelle. Siamo con il morale a terra: rabbiosi contro l'arbitro ma prima di tutto con noi stessi, traditi anche dalle nostre piccolezze... Ma qui scatta qualcosa: il sangue rosso-blu che fluisce furioso nelle vene e nelle tempie di chi indossa quelle magliette comincia letteralmente a ribollire! Adrenalina a mille, cazzuti incazzati cominciano imperterriti a macinare gioco, complice anche un San Paolo inspiegabilmente e completamente imbambolato. Canilli, su invenzione di Ruffin, ha la palla buona e si presenta tu per tu col portiere avversario, ma spreca malamente. Marsala comincia a ripigliarsi, Balestra dopo aver fatto il sindacalista contro il direttore di gara aggiusta il piede e i suoi lanci iniziano a far male, mentre Pelliccione come un trattore sradica palloni di cattiveria: tutta la squadra cresce ed il lavoro paga. Canilli trova il corridoio sulla destra, mette in mezzo un traversone rasoterra che panzer Carlotto questa volta spinge dentro, travolgendo marcatore e portiere. 2-1

Caricati a mille continuiamo imperterriti a schiacciare un San Paolo che si è fatto piccolo piccolo nella sua metà campo: su corner di Parisotto arriva come un falco capitan Badocco che con il ricciolo ribelle trova l'incornata prepotente che vale il pero della resurrezione! 2-2

Mancano 15', abbiamo agguantato il pareggio, ma abbiamo speso molto, sia fisicamente che mentalmente: peraltro siamo pure in 10, ed il San Paolo, grazie ai cambi, riprende a giocare ed a pressarci, sfruttando la superiorità numerica. Ruffin infortunato deve uscire, spazio dunque a Zanetti, con Pelliccione arretrato centrale difensivo.

Il San Paolo ci mette sotto: Carraro ha il suo bel da fare, mettendoci le pezze in più di un'occasione, ma su pallone a campanile respinto dalla nostra difesa, il n. 7 avversario Rizzato trova l'eurogol: bomba al volo sotto il sette, con Carraro incazzato come una iena che deve raccogliere la palla da dentro la propria porta per la terza volta. 3-2

Sembra ormai finita, le energie sono venute meno, ma testardamente ci buttiamo ancora avanti e guadagniamo una punizione da zona invitante: Parisotto sfrutta il piazzamento non eccellente della barriera e sfodera un destro a giro imparabile, con palla che rimbalza giusto un paio di metri davanti al portiere, schizzando in rete! 3-3 Il mister in tribuna salta di qua e di là come un folle e noi siamo nuovamente vivi!

Ma ormai la benzina è veramente finita, ai nuovi entrati Bortolamai e Cuccarolo viene chiesto di difendere il fortino... Soffriamo fino alla fine, Carraro all'ennesima punizione di Reali ben calciata dal limite dice no opponendo i pugni... Ed il bunker, nonostante il pressing avversario, regge fino al triplice fischio finale!
Pareggio che vale come una vittoria: siamo una squadra di carattere e oggi ne abbiamo dato prova. Bravi ragazzi!

CARRARO: voto 6+. Prende tre peri, ma erano tutti imparabili: oggettivamente calciati magistralmente, non poteva nulla. Nel secondo tempo chiude la saracinesca e salva la baracca in più di qualche occasione. Il + perché urla e dimostra di aver voglia di vincere non solo a parole. ELETTRICO


CANILLI: voto 6. Timido nel primo tempo, troppo preoccupato dal n. 10 avversario, che comunque fatica a tenere. Meglio nella seconda frazione, durante la quale offre l'assist al bacio per il primo gol. Prima però si era mangiato un gol grande come un casa... CORRENTE ALTERNATA



MARSALA: voto 6-. Croce e delizia: oggi è in giornata decisamente no. Buone un paio di discese nel primo tempo, ma poi gioca troppo da solo. Nel secondo tempo non lascia il segno come potrebbe. STIAMO CALANDO???



KUZET: voto 5. L'insufficienza è dovuta per l'espulsione. Buon ragazzo fuori, deve imparare a tacere in campo, soprattutto se l'arbitro è a due metri. A prescindere da con chi stia parlando, compagni o con se stesso, il turpiloquio estremo viene sanzionato dal regolamento. INGENUO

BADOCCO: voto 6,5. Capitan Ricciolo riscatta un primo tempo di affanni con un gol che dà la carica. Nel finale qualche sbavatura, ma sempre positivo. LIBERAZIONE

RUFFIN: voto 6+. Chiude sempre bene, carica i suoi, inventa un filtrante d'oro sprecato da Canilli, ma è costretto ad uscire anzitempo. PILASTRO

FAGGION: voto 6. Ignorato dai compagni nel primo tempo, non fa però nulla per cambiare le cose, firmando una prestazione in cui non sfigura ma neanche brilla. INCOMPRESO

PELLICCIONE: voto 6+. Parte bene ma poi viene travolto nel vortice del non gioco. Dalle sue parti non svetta perché di palloni alti non ne arrivano. Allora ingaggia duello con il diretto avversario, facendogli commettere due falli da giallo, ma questi viene graziato dall’arbitro. Meglio nel secondo tempo dove tira fuori grinta ed agonismo vecchia scuola. Reinventato libero nel finale tappa i buchi alla meno peggio. CORIACEO

CARLOTTO: voto 6+. Il primo pero in rosso-blu ne attesta la presenza, che nel primo tempo era stata testimoniata solo da qualche sponda, ma senza guizzi particolari. Meglio nel secondo tempo, dove prima si mangia un gran gol da due passi, ma poi rompe il fiato e tocca più palloni, trovando la rete che dà il via alla rimonta. WORK IN PROGRESS

BALESTRA: voto 6. Amministra senza brillare. Prova la bomba nel primo tempo, di poco alta, in leggera flessione rispetto a domenica scorsa. METODISTA

PARISOTTO: voto 6. Da fucilare sul posto per lo sciagurato rigore tirato alle stelle, da incensare per la punizione-magia che inventa. Meno bene nel fraseggio rispetto alla settimana scorsa, ma sempre presente nel gioco. ALTI E BASSI

ZANETTI: voto 6-. In campo per far un po' di legna, pare un po' impacciato e poco brillante, anche se oggettivamente è difficile entrare in partita a quei ritmi. DA RIVEDERE

BORTOLAMAI: troppo poco tempo per valutarne l'operato.

CUCCAROLO: identico discorso fatto per Bortolamai.
s.v.

COLOMBARA, VIRZI', BERNARDINI, CAROLLO


ISOLA CASTELNOVO - CONCORDIA 4-0 (da http://www.asdisolacastelnovo.it)/


L'Isola durante la fase del riscaldamento

Gli isolani vanno in vantaggio allo scadere del primo tempo con Franzan, poi nel secondo tempo doppietta di Rovrena e gol di Caca

ISOLA CASTELNOVO: Comberlato, Gennaro, Ceola, Zanella, Comparin M., Bonato, Franzan (75’ Belloro), Pilotto, Romare (70' Caca), Rovrena, Zanini (65’ Sanson). All. Maggi.

CONCORDIA: Scandalibeni, Testolin, Rigon (61’ Canaglia), Rancan, Tieso (84’ Casarotto), Gottin, Pieropan (62’ Sarti), Grotto, Novello, Pinotto, Viotto. All. Carpane.

Marcatori: 45' Franzan, 52’, 86’ Rovrena, 76’ Caca.

Grande risposta dei ragazzi di Maggi che iniziano a raccogliere i frutti del duro lavoro svolto finora e non lasciano scampo al Concordia, quasi mai in partita. I biancorossoblu hanno da subito in mano la partita ed entrano in campo con uno spirito, una grinta sicuramente superiore agli avversari. Palla a terra e fioccano le occasioni: subito ci prova Romare da posizione defilata ma la palla esce a lato, poi collezione di calci d’angolo che però non vengono finalizzati un po’ per sfortuna un po’ per bravura degli avversari. Ci prova anche Ceola di testa ma il suo tuffo non trova fortuna e la palla esce di poco. Sul finire del primo tempo il vantaggio: azione di Zanini sulla sinistra, palla a Romare che serve al limite per Franzan che solo davanti al portiere non può sbagliare. 1-0. L’Isola va così negli spogliatoi con il prezioso vantaggio che cambia le carte in tavola per la ripresa. Al rientro dagli spogliatoi i locali però non calano il ritmo, anzi cercano di incrementare il vantaggio e ci riescono al 7’: punizione dai 25 metri, se ne incarica il solito Rovrena che non fallisce mettendo sopra la barriera a fil di palo. Sterile la reazione degli ospiti, Comberlato sempre attento non regala nulla e la difesa comandata da capitan Bonato non lascia alcun varco. A chiudere la partita ci pensa Caca, alla prima apparizione stagionale, che, appena entrato, devia di testa l’ottimo cross di Sanson. Il poker arriva al 41’: punizione dell’ottimo Pilotto, sulla respinta si avventa ancora Rovrena che firma così la doppietta personale. Grande festa al triplice fischio, una vera liberazione, una grande prova di carattere dei nostri ragazzi che speriamo sia di buon auspicio per le prossime gare.

Gallio Lusiana - Junior Monticello 1-3 (da http://www.asdjuniormonticello.blogspot.com/  )



JUNIOR MONTICELLO: Meneghello A.,Antico,Piccolo,Bevilacqua('70 Alba),Canale,Padoan Mauro ('70 Rigon),Magro,Migliorini ('80 Costa R.) ,Pretto ('75 Penzo),Padoan Marco,Esposito ('75 Meneghello R.)

Reti: Padoan Marco(2),Magro.

Tempo da lupi (5 °C , pioggia e nebbia a Gallio) e un campo molto scivoloso non impediscono agli ospiti di portare a casa tre punti fondamentali e di tenere il passo delle due capoliste.
Partenza razzo dello Junior che già al secondo minuto è in vantaggio con un bel diagonale rasoterra del capitano Padoan Marco.I locali però non si perdono d'animo e replicano subito mettendo in campo la loro netta supremazia fisica.Il pareggio avviene su una girata in area che sorprende l'incolpevole Meneghello:nell'occasione dormita della difesa che lascia girare l'attaccante con troppa facilità.La Junior sembra subire il colpo e 5 minuti dopo subisce il 2-1 da calcio d'angolo. Il tiro dalla bandierina è forte e teso sul primo palo e Migliorini nel tentativo di rinviare devia il pallone nella propria porta. L'1-2 dei locali però non piega il Monticello che riprende a macinare gioco palla a terra (per quanto possibile) e trova il 2-2 con Magro,bravo a sorprendere il portiere avversario con un delizioso pallonetto dal limite dell'area.Subito dopo lo Junior và al tiro altre tre volte con Esposito e Padoan Mauro ma il pallone finisce sempre sull'esterno della rete. La ripresa inizia con l'incubo nebbia ma per fortuna con il tempo la situazione migliora e si riesce a terminare la partita regolarmente. Il secondo tempo vede grosso modo i locali cercare palle lunghe per i due centravanti (entrambi colossi da 1.90m e passa per almeno 90 kg) e gli ospiti rapidi a ripartire in velocità in cerca del goal vittoria.Il GLC nonostante i tanti palloni buttati in area non vanno mai al tiro mentre degli ospiti si contano almeno 5 conclusioni tra le quali un palo di Canale e una travesa di Magro su punizione.All'80 i locali restano in dieci e gli ospiti provano a dare il tutto per tutto.Il goal vittoria arriva al 92' su rigore:cross dalla sinistra e il difensore avversario la tocca di mano.Dal dischetto il solito Padoan Marco spiazza il portiere per il 2-3 finale.Da segnalare sul 2-2 un rigore non concesso per parte.La partita è iniziata con mezzora di ritardo perchè l'arbitro era andato a Lusiana!

Ottima vittoria per il carattere dimostrato dal Monticello e la voglia di vincere fino all'ultimo minuto in una partita dove mancavo ben 3 giocatori di ruolo in mezzo al campo.Altra valutazione importante viene dall'aver usato molto più spesso delle altre partite le conclusioni dalla distanza,un'altra arma importante per l'11 di Cavedon. Sarà dura specialmente con il campo pesante nel periodo inveranale fare punti a Gallio perchè l'11 di casa è molto forte fisicamente;questo dà maggiore importanza alla vittoria ospite.

Le pagelle di Riccardo Trevisani,Marco Foroni e Pierluigi Pardo

Meneghello:voto 6. Non si ricordano parate nei 90 minuti,ma è comunque attento in un paio di uscite alte che con il pallone viscido potevano creare qualche problema.ATTENTO
Antico:voto 6+.Partita di contenimento di Alessio che cresce alla distanza.Leggermente in difficoltà nel primo tempo,dà sicurezza nella ripresa con il passare del tempo.ORDINATO
Canale:voto 6.Puntuale in fase di copertura ma un pò frettoloso e poco preciso in fase di ripartenza dell'azione.Un paio di rinvii centrali potevano crear qualche problema.Cresce anche lui nella ripresa andando vicino al goal.Partita non facile,bravo Fabio. IN CRESCITA
Piccolo:voto 6.5.Lui e Bibbia hanno a che fare con un colosso alto e grosso il doppio.Cerca sempre l'anticipo e la maggior delle volte gli riesce.Un pò troppo irruento in area dove gli si chiede più attenzione.MASTINO
Bevilacqua: voto 6.5.Valutazione simile al compagno di reparto.Il nostro Bibbia è più preciso in fase di disimpegno anche se forse soffre un pò di più sul piano fisico.SICUREZZA
Padoan Mauro:voto 5.5. Nel primo tempo fa un paio di accelerazioni importanti anche se soffre un pò la fisicità degli avversaria.Si spegne con il tempo e viene sostituito da un buon Rigon. CORRENTE ALTERNATA
Magro:voto 7.In fase difensiva non offre la prestazione di domenica scorsa ma migliora in fase di impostazione.Oltre al goal và vicino alla doppietta in altre tre occasioni:2 punizioni e una conclusione da fuori area deviata in angolo dal portiere.ERA ORA
Migliorini:voto 6+.Non è il suo ruolo e si vede specie nel primo tempo dove fatica a tener la posizione condizionato dall'istinto del difensore di andar a chiudere tutti i buchi.Nella ripresa piazzatosi di più davanti alla difesa intercetta più palloni e prende un bel pò di botte. TRATTORE
Pretto:voto 5.5.Come Mauro nel primo tempo mette un paio di palloni interessanti in area,poi con il passare del tempo subusce un pò il fisico avversario e si fa anticipare qualche volta di troppo.Comunque sempre tanto impegno dall'11 giallo-rosso-blu.TROTTOLINO UN PELO SCARICO
Padoan Marco:voto 8.Il capitano dà sempre il suo contributo importante.Per lui non è una partita facile dal punto di vista fisico ma sigla 2 reti fondamentali.DECISIVO
Esposito:voto 5.In mezzo ai due mastini di difesa la vede poco.L'impegno c'è ma soffre il campo pesante e la fisicità avversaria.Praticamente và alla conclusione una sola volta nel primo tempo.SPAESATO
La Manna e Dalla Benetta:voto 10. Nonostante siano indisponibili (il primo infortunato,il secondo alla ricerca della forma migliore) seguono in pullman la squadra sfidando il freddo e la pioggia.Gran bel segnale nei confronti del gruppo,a differenza di qualcuno che da inizio anno dice di voler fare il capitano :-)... si scherza Piga,lo sappiamo che mentre noi correvamo al freddo e al gelo te avevi le gambe sotto la tavola maledetto!!!
Colli Euganei - Maddalene 2-3

Bedin                                                                                                           Rella
 








Successo per 3 a 2 per l'U.s.d. Maddalene Thi-Vi che batte i padroni di casa dei Colli Euganei e conquista la prima vittoria esterna stagionale

Seconda vittoria consecutiva, prima in trasferta per l'U.s.d. Maddalene Thi-Vi che si impone nel campo di Vo contro i Colli Euganei per 3 a 2. Le condizioni climatiche non aiutano i giocatori. Giornata tipicamente autunnale infatti quella di ieri; pioggia e temperature rigide hanno accompagnato i giocatori per tutti i 90 minuti.
L'allenatore Toniolo scioglie i dubbi sulla formazione schierando l'undici titolare con un classico 4-4-2 equilibrato. In porta Colombara, in difesa da destra Carraro, Bedin, Rella e Giacomin, a centrocampo Gumiero, Martinello, Todesco e Contin per finire con i due attaccanti Perin-Buonomo. Panchina mai così di lusso per il Maddalene con a disposizione Verdi, Ferramosca, Severini, Pasqualotto, Cecconi, Carollo e Bance.
Parte male il Madda che subisce la fisicità dei padroni di casa; già dopo 5 minuti i Colli Euganei hanno la possibilità di passare. Generoso calcio di rigore fischiato dall'arbitro a favore della squadra di casa la quale non riesce a concretizzare causa l'immensa parata di Colombara che mette subito in chiaro le cose: "di qui non si passa". Migliora l'intensità del Maddalene che inizia a girare grazie anche alle verticalizzazioni di Martinello e Todesco. Il vantaggio arriva al 30esimo. Schema provato e riprovato in allenamento. Da un calcio piazzato al limite batte Martinello una palla velenosa in mezzo all'area. Da dimenticare la marcatura dei difensori dei Colli Euganei che lasciano solo a calciare Rella il quale insacca facilmente alle spalle del portiere.
Passano pochi minuti e siamo già sul 2 a 0. Buono il calcio d'angolo sempre di Martinello sul quale si getta come un condor Bedin che perfora il portiere sfogando nell'esultanza tutta la tensione. Finisce sul 2 a 0 il primo tempo e squadre negli spogliatoi.
Inizio di secondo tempo aggressivo da parte del Madda che sembra voler ammazzare la partita nei primi minuti della ripresa. Ma è l'arbitro a salire in cattedra. Grave l'errore del direttore di gara che non vede un clamoroso fuorigioco della punta dei Colli Euganei. 2 a 1. Rella non ci sta e inviperito si scaglia imprecando contro l'arbitro. Comprensibile la reazione del difensore che rimedia però solamente un'espulsione. Oltre al danno la beffa.
Il 2 a 2 arriva subito dopo con un bel tiro del numero 10 avversario, forse viziato da un precedente fallo di mano della punta. D'ora in avanti il vero protagonista dell'incontro diventa l'arbitro, attore di una continua serie di errori e sviste. Volano i cartellini non tanto causati da un'eccessiva cattiveria ma dal nervosismo che l'arbitro incompetente non è mai stato capace di sedare. Espulsione anche per i padroni di casa e le squadre tornano in parità numerica.
Proprio quando l'incontro sembra essere destinato a finire sul pareggio arriva il vantaggio del Madda.
Ennesimo cross di Contin che sta volta va a buon fine impattando sulla testa del neo entrato Bance che a colpo sicuro gonfia la rete avversaria. 3 a 2 e palla al centro.
Iniziano le staffette: Gumiero esce per Pasqualotto, Perin per Cecconi.
Gli ultimi sono minuti di sofferenza per la formazione ospite che, nonostante un arbitraggio nettamente a favore degli avversari riesce a portare a casa con le unghie il risultato.
Poche le cose da dire sugli avversari che fin da subito hanno cercato di mettere la partita sul nervosismo e la protesta a discapito del gioco.
Risultato importante, a conti fatti, per l'U.s.d. Maddalene Thi-Vi che conquista la seconda vittoria consecutiva e un pò di tranquillità. In ottica prospettica la vittoria proietta la squadra alla prossima partita contro la prima della classe Riviera Berica con una elevata consapevolezza nei propri mezzi e con il morale alle stesse.
Sorrisi sono scolpiti nei volti dei giocatori del morachin, finalmente premiati dal lavoro svolto e dall'impegno profuso negli allenamenti fin qui svolti.


Montebello - Nuova Ariston 3-1
Il Montebello torna alla vittoria che mancava dal lontano 26 Settembre contro il Grumolo e "forse" prende la direzione verso i piani alti della classifica del Girone A di Terza Categoria.

La vittoria di ieri contro la Nuova Ariston arriva dopo tre pareggi consecutivi che teneva la formazione di Mister Perlotto a "bagnomaria" in una posizione di centroclassifica.
La gara era condizionata dalla pioggia e dal terreno pesante ma si incanalava sul binario giusto quando al 20" del primo tempo Baldiotti insaccava in miscia il pallone dell' 1-0.
Nella ripresa si susseguivano vari capovolgimenti di fronte e su uno di questi ancora Baldiotti realizzava la rete del 2-0 facilitato dall'errore del portiere avversario ingannato dal terreno scivoloso.
A questo punto il Montebello rallentava troppo il ritmo e cedeva progressivamente il campo alla Nuova Ariston che si rendeva pericolosa in area di rigore.
Su un sciagurato retropassaggio di un nostro centrocampista la Nuova Ariston si procurava un calcio di punizione dal limite che Bigi trasformava al 35" del secondo tempo riaprendo di fatto la partita.
In pieno recupero il Montebello perveniva alla terza segnatura con Folco con la Nuova Ariston sbilanciata in avanti nel tentativo di acciuffare il pareggio in extremis.
MONTEBELLO: Pasin, Biasin C (70' Scalzolaro), Biasin M (70' Frizzo), Poli, Lovatti, Festugato R., Maraschin, FOLCO 47', Vivian, Battanoli D (65' Lazzaro), BALDIOTTI 20' e 49' (80' Laveder). 12 Capitanio (All. Arguello Boris)
ARISTON 2009: Marchi, Milan (46' Dal Molin), Sperotto, Bazzan, Magnabosco, Galvanin, BIGI 35', D'Antonio, Cisco (75' Brogliato), Grella (55' Ossato), Pelliccione (70' Ceolon). 12 Grison 14 Pagliaccino 17 Cozzuopoli (All. Di Natale Sandro).
Arbitro: Terribile di Bassano.

6 commenti:

  1. I marcatori del San Paolo sono stati invertiti. le due punizioni dei primi goal le ha tirate Rizzato, mentre il momentaneo 3-2 è di Reali.

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  2. il blog dello Junior Monticello è http://juniormonticello.blogspot.com a differenza di come indicato.Il sito ufficiale della società è invece http://www.juniormonticello.it/.

    Grazie. buona giornata a tutti

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  3. Quando si perde 3 a 1 si ha poco da dire perche' il risultato e' schiacciante pero' ad onor di cronaca devo dire che la partita tra il Montebello e la Nuova Ariston e' stata giocata interamente dagli ospisti per 95' chiudento il montebello nella loro meta' campo il quale e' riuscito ad ottimizzare il tutto grazie a tre REGALI, e dire REGALI E' ANCORA POCO.
    Insomma tre tiri tre goal Ariston come sempre bella da vedere ma poco concreta nello sfruttare le occasioni davanti e generosissima in fase difensiva.

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  4. camparmo' nuovo mister del villafranca padovana.ennesimo esonero per nardi

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  5. Ringrazio il tifoso scrittore dell'Ariston ma credo che sia meglio limitarsi a dire che "quando si perde 3 a 1 si ha poco da dire!!! . . .

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  6. Si hai ragione, ma cerchiamo di essere obbietivi

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