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lunedì 30 agosto 2010

Il passaggio di Pivotto al Sarego scatena la bagarre

Il forte difensore trentacinquenne, Matteo Pivotto, è stato considerato del Montecchio per tutta l'estate: anche da questo blog. L'ex giocatore del Chievo, della Roma, del Modena, ecc., era stato contattato dal Presidente del Montecchio, Aleardi, quando ancora la squadra castellana non era stata ripescata in serie D. Si diceva che l'accordo fosse vicino ma non si è mai arrivati alla firma.
Nel frattempo Carli ipotizzava anche il modo migliore per utilizzare Pivotto, come incontrista davanti alla difesa.
Nella giornata di ieri si è sparsa la voce che Pivotto, evidentemente stanco di attendere le decisioni del Montecchio, avrebbe accettato la corte del sempre più ambizioso MM Sarego.
La notizia al momento non è confermata (nemmeno sul sito del Sarego, pur aggiornatissimo) e quindi a scanso di equivoci, evito di darla per certa.
Ma la sua diffusione ha fatto in serata la prima vittima, Giovanni Carli.
Il mister reduce dalle delusioni dello scorso anno, dal balbettante inizio di stagione, ed ora anche dalla delusione del mancato arrivo di Pivotto (qualcuno dice che Carli avesse insistentemente richiesto anche un attaccante di categoria..) ha deciso di togliere le tende e si è dimesso.
La società ha provveduto a sostituirlo con Andrea Venturini, che nel passato ha già rilevato Vittadello ed ha allenato a Chiampo, a Tezze, ad Arzignano e nel veronese.
Le tribolazioni per il Montecchio non sono ancora finite, evidentemente.
A questo punto a Montecchio si chiedono "ma perchè invece di accettare il ripescaggio in serie D, Aleardi non ha preferito ripartire dall'Eccellenza e lavorare con i suoi giovani??"

Triangolare di Maddalene
Maddalene - Leodari 0-1 (Franceschini)
Maddalene - Costabissara 2-1
Leodari - Costabissara 1-0

Il triangolare organizzato dal Maddalene Thi-Vi è stato vinto dal Leodari Vicenza SBF.


Fuori provincia

L'attaccante Andrea Turani, ex della Nova Gens, dell'Arzignano e del Chiampo, a quarantadue anni, continua a far gol con i veronesi del Parona.

Il giovane difensore Nicolò Panarotto (91) è stato ceduto in prestito dal Bassano all'Opitergina, squadra con cui disputerà il prossimo campionato di serie D.

Il difensore Lorenzo Renaldini (80), ex di Marosticense e Romano, passa dalla Miranese all'Abano.

Il difensore Michele Riccardi (81) due anni fa nel Montecchio, passa al Monselice.

L'altro difensore Michele Uniti (82) con un passato nel Lonigo, prende la strada dlela Legnarese.


CARMENTA

La squadra del Carmenta allenata da Walter Bedin scenderà giovedi a Vicenza per confrontarsi con l'Altair Anthea.
Nella formazione di Carmignano hanno sempre giocato molti "vicentini" anche per ovvi motivi di relativa distanza dalla nostra provincia.
Quest'anno alla corte di Bedin sono approdati il portiere Alberto Cattani (88) dal Grumolo e l'esperto centrale difensivo Alessandro Cogno (78) ex Leodari Sole.
Sono rimasti inoltre a Carmignano Manuel Freato, centrocampista offensivo del 1984, con un passato importante nel Camisano e nel Thiene, Federico Vezzaro, attaccante del 1985, che ha militato con il Nove e con il San Fortunato, Luca Barco, centrocampista del 1979, cresciuto nel Berton e passato anche attraverso le esperienze di Sarcedo, Le Torri e Schiavon.
Anche Cenzon, Volpato e Bartolomei hanno avuto brevi trascorsi nella nostra provincia.

5 commenti:

  1. ha fatto bene Carli ad andarsene! Pur avendo rispetto alla scorsa annata Milan De Pretto e Girlanda la squadra non era competitiva; al posto dei 17 punti dell'anno scorso sarebbero arrivati a max 25.
    Ora son curioso di vedere se Aleardi compra qualcuno come richiesto da Carli o se Venturini continua con sta squadretta....

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  2. il ripescaggio in D è significativo. Aleardi o è presuntuoso o, ma ne dubito vista l'esperienza, sprovveduto! Dovrebbe aver imparato qualcosa dall'esperienza dell'anno scorso invece vuole ripetersi. Contento lui. Però tira in ballo anche i giocatori che, pur mettendocela tutta, vanno in giro a fare figure poco edificanti.
    A mr. Carli non andava e ha fatto bene a andare via. Lo ha capito anche Pivotto che ha preferito una categoria inferiore ma forse una società più seria.

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  3. Questa è l'ennesima dimostrazione che i giovani vanno benissimo, ma se non integri la tua squadra con l'esperienza e la qualità (spendendo qualcosa quindi) in qualsiasi categoria e soprattutto in quelle più alte non ottieni i risultati, che sono gli unici che alla fine contano davvero.

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  4. Mi risulta che per qualcuno il calcio comincia ad essere considerato professionistico dalla serie D..... quindi ..... l'eccellenza aspetta.

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  5. Probabilmente Aleardi vuole continuare a gestire una società, al di sopra delle sue possibilità economiche attuali. Non si vive di sola gloria, doveva ripartire con i giovani in eccellenza, ora così andrà in contro all'ennesima stagione in agonia fino alla fine.
    Cicciopil8

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