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domenica 15 agosto 2010

PROMOZIONE GIRONE B

Questo post è scritto a quattro mani dal sottoscritto e da Danilo De Giuliani, ed arriva in simultanea su questo blog e sul sito www.ilcalciobellunese.it di cui Danilo è l'anima.
Gradiremmo sapere cosa ne pensate dell'esperimento.
PS Danilo ha presentato le tre squadre bellunesi, io le vicentine, rimangono fuori le trevisane. Attendiamo qualche dritta....

Due su tre. Due delle squadre bellunesi sono nuove per il girone "vicentino". Una, il Cavarzano per aver traslocato armi e bagagli dal girone che lo portava in laguna lo scorso campionato, l'altra, il San Giorgio per l'ovvio motivo di essere una new entry assoluta nel secondo campionato regionale.
I giallorossi del confermato allenatore Lauria, hanno cambiato molto. In meglio o in peggio? Ai posteri l'ardua sentenza, anche se parrebbe che qualcosina in meno la rosa abbia. Se ne sono andati Bee, salito di categoria all'Ardita di Moriago. Confermato l'esilio dell'altro portiere, Bianchet, allontanato in modo non propriamente amichevole nel dicembre scorso e che si è di nuovo accasato all'Alpago, in porta si accomoda Daniele Tormen, dal Limana di Seconda Categoria, ma con trascorsi importanti su platee più "nobili". In difesa mancano Canton e Barbara, a centrocampo non c'è più Bertagno, passato proprio al San Giorgio (abita a venti metri dal campo dei lancieri), non è rientrato Gavarretti, finito anche lui all'Ardita Moriago. In compenso all'attacco arriva Pisacane, l'anno scorso al San Giorgio. C'è l'arrivo di Tollardo, uno junior dalla Feltrese, che se supera qualche acciacco fisico, la sua parte può farla tranquillamente. Il colpo estivo del Ds Fontana è però Soldano dal Belluno, estrosa punta con all'attivo un gol (all'Albiano) nello scorso campionato di Serie D. Notizie danno in arrivo anche Levis, centrocampista, e Zanella, difensore, dal Sedico, ma sulle convocazioni ufficiali sul sito ufficiale, di loro non c'è notizia. Mancanza di aggiornamento? Tirabeni, un '91 dal torneo Agordino completa gli arrivi. Ci sono giovani in prova, ma di questi ne parleremo in caso di conferma.

Saliamo a Libano per trovare la novità assoluta in categoria: il San Giorgio, che ha cambiato l'inquilino della panchina, chiamando Mauro Conte, l'anno scorso alla Liventinagorghense, ma che in provincia c'é già stato, a Cavarzano. Confermata quasi al completo la rosa dell'anno scorso e soprattutto confermato bomber Rocchi il neo mister si è portato appresso Luque, puntero argentino di gran esperienza. Innervato il centrocampo con il già ricordato Bertagno, ha preso in giro per la provincia i fuoriquota (non ne aveva manco uno in casa!) e sono arrivati Vuklis, Moretti, Vedana e Brancaleone dalla juniores del Belluno, Brancher, esterno alto, dalla Ztll. In porta ad affiancare il confermato Antole, il nuovo dall'Alpago Fagherazzi.
Pronostici: una salvezza tranquilla e qualcosa in più sono nelle corde della formazione sedicense.

E poi c’è la “veterana” Union che Mister Parteli al primo colpo ha portato ai play off. Cambi mirati: a Gasparo, Sovilla, Stefanon e Mores sono subentrati Reolon dal Belluno, il giovane Ponik dall’Arsiè, Morandelli dal Virtu Romano e Scopel dalla Feltrese. sembra migliorata nell’assieme e potrebbe dire la sua fino alla fine. Partire bene anche in Coppa per poi continuare. Campionato duro, ma la volontà di fare bene c’è.



Marangoni nuovo puntero del Camisano, qui è ritratto con la maglia del Longare


La coppia Mandato-Casarotto, presidente ed allenatore del Camisano, ha predisposto una squadra che potrebbe essere la rivelazione di questo campionato. Non grandissimi nomi ma un cocktail di giocatori esperti e di giovani di valore. In difesa Beltramelli, giocatore di grande esperienza, affianca i giovani talenti Zebele, Rigon, Mietto, Poltronieri. Dalla Vigontina è arrivato, nei giorni scorsi, l’esterno Cristian Guerra del 1990 in cui Mandato e Casarotto credono ad occhi chiusi soprattutto se supererà i problemi fisici che lo hanno finora angustiato. A centrocampo è arrivato dal Valdagno Cherubin che con Sperotto e Pasqualin, e Ambrosini, ex Cornedo, formerà un reparto di grande consistenza ed esperienza. In avanti Paolo Camparmò ritorna dopo l’esperienze di Arzignano e Valdagno e a Camisano sperano che dopo aver compiuto un brillante cammino di crescita tecnica riesca anche a diventare più prolifico. Lo affiancano l’ex Longare Marangoni reduce da un brutto infortunio ma con gran voglia di dimostrare il suo valore e Pobbe che a vent’anni ha già assaggiato Eccellenza e quarta serie. Completano l’organico molti giovani di valore che con Casarotto potrebbero compiere la stessa maturazione che hanno avuto nell’ultima stagione i vari Rizzi e Pavan, transitati oggi a palcoscenici più prestigiosi-
Il direttore sportivo del Longare, Antonio Bottazzi, ha mandato giù qualche rospo ma alla fine ha piegato il capo e si è messo a lavorare di brutto per rafforzare la squadra. Bottazzi ha portato in dote al nuovo allenatore, Paolo Zorzi, alcuni puntelli niente male: a centrocampo arriva Andrea Laverda, giocatore che deve ritrovare lo smalto di qualche anno fa quando andò addirittura a Bari a giocare con la Primavera dei galletti pugliesi. In attacco Bottazzi ha sostituito Franceschini e Marangoni, con il giovane Infelise, ex Rettorgole e Cavazzale e l’esperto De Toffani, che a 34 anni non è detto che abbia bagnato le polveri e dopo aver segnato gol a grappoli per Montecchio, Camisano, Chiampo e Marano non continui a trovare la porta dalle parti di Longare. Ma il punto di forza del Longare è nella conferma di un impianto difensivo, forte di Roveggian, Bussi, Bertorelle, Moore e Tagliapietra, e nella classe del condor Rossetti che a trentadue anni ha ancora molti estimatori nel nostro calcio.
A Schio e Thiene entriamo in contatto con due delle realtà della scuderia Dalle Rive. E’ difficile capire quali di queste squadre si sia maggiormente rafforzata: il regista occulto di tutti gli scambi è Dalla Fina, uomo di fiducia del patron Dalle Rive, che è sicuramente uno che ci capisce e che ha fatto in modo di non indebolire certo gli schieramenti a lui affidati. A Schio è arrivato mister Remonato che viene dal Thiene e con lui arrivano dalla squadra rossonera: il portiere Benetti, i difensori Rossato e Bonaguro, il centrocampista Simonato e l’attaccante Battaglin. Dallo Scledum, squadra sparita nel nulla sono arrivati l’esperto portiere Filippi, l’esterno Bellotto e gli attaccanti Chemello e Okechukwu.
Sono rimasti poi i vari Ballico, Mondin, Romare, Schivo,Donello, Nicoli, Beggiato, Di Felice .
A Thiene invece sbarca un gruppetto che viene dal Marano, formato da difensore Bastianello, dai centrocampisti Nicolò Simonato, Galvan e Corà. Dall’Orsiana è stato prelevato un giovane di valore, l’attaccante Mattia Dal Santo. L’impresa che dovrà compiere Checco Maino, rientrato nel vicentino dopo le esperienze trevisane, sarà di quelle difficili anche perché dei giocatori dell’anno scorso ne sono rimasti ben pochi.

Michele Artuso è stato giocatore della Virtus Romano e per un certo periodo giocatore-allenatore della stessa squadra. Dopo la conclusione dell'era Baggio ritorna in sella come allenatore. E ritorna in un ambiente che gli è certo familiare.
Il nuovo mister potrà contare oltre che su un buon gruppo di riconfermati che ruota intorno al capitano Cisco, ma anche sulle new entries: il portiere Domenico Bertoncello, ex Borso del Grappa, i difensori Cucinato e Nicola Simonetto che arrivano entrambi dal Travettore, il giovane centrocampista Marco Glerean, cresciuto nel vivaio giallorosso del Bassano e gli attaccanti Nicola Baggio (ex Borso) e Stefano Bernardi, anche lui ex Bassano.
E’ vero che non ci sono più l’esperto centrocampista Mirko Gabardo, andato al Borso S.Eusebio, e soprattutto l’attaccante, Daniel Morandelli, ceduto al Union Ripa La Fenadora, ma Artuso lavora comunque su equilibri consolidati e non dovrebbe aver problemi a salvarsi.

Chi viene invece da una stagione al fulmicotone è il Mussolente, che ha vinto il campionato con un ruolino di marcia impressionante e che potrebbe vivere dell’entusiasmo anche nella categoria superiore. E’cambiato però l’allenatore visto che Santin ha voluto provare subito un’esperienza diversa. Ma il nuovo mister, Salvalajo che ha girato l’Italia facendo il secondo a Bellotto, vuole portare la sua esperienza nel nuovo ambiente. Salvalajo potrà contare sui confermati Scotton, Bellon, Zanchetta, Gorza, Busnardo, Bortolon, Argenta e Mabiglia e sui nuovi arrivati, il centrocampista Tarraran e il portiere Rossetto che vengono dal Pove e sul forte difensore Guidolin, ex del Bassano, che viene dal Cavazzale. Altri due arrivi sono stati suggeriti tramite commento: si tratta del difensore Biacoli dalla Feltrese e dell'esperto esterno Mores dall'Union Ripa La Fenadora.

Del Caldogno si hanno notizie abbastanza frammentarie. La società ha vissuto un'estate molto travagliata, dapprima caratterizzata dalle dimissioni del mister Piccoli e successivamente culminata nella crisi societaria che ha portato alle dimissioni del Presidente Tolio e di molti dei suoi collaboratori. La dirigenza storica ha cercato di riprendere il controllo della situazione e ha nominato un nuovo consiglio. Il nuovo allenatore è Toniolo, ex del Cogollo.
La svolta societaria ha fermato solo parzialmente l'emorragia dei vecchi giocatori: dopo le dimissioni di Piccoli hanno lasciato la società il portiere Massignani (Quinto), Cisco (Due Monti),Mazzuoccolo (Marola), Canesso e Konadu(Azzurra Sandrigo), Lely (Marano), Dal Santo (Malo). Sono rimasti Pantic (che sembrava destinato a cambiare aria, ma alla fine ha deciso di credere nel progetto di rinascita), Guglielmi, Fracasso, Zenere e alcuni giovani.
Sono arrivati Filippo Cervato, trentaduenne ex capitano del Cavazzale, il giovane Canzian dal Camisano, Pilotto dall'Isola 91 ed è ritornato Davide Riva dall'Union Olmo Creazzo.
Al momento sono ancora in corso altre operazioni per rafforzare la squadra, che così non può reggere ad un campionato di spessore come la Promozione.
In mattinata un commento mi segnala il possibile arrivo dei fratelli Dal Santo (il primo portiere del 1988 il secondo del 1984). Per il portiere deduco si tratti di Pierluigi ex Azzurra Sandrigo, l'anno scorso alla Fides in seconda categoria. Dell'altro Dal Santo non so nulla e attendo precisazioni.

Il Sarcedo dopo il ripescaggio si è rituffato nel mercato, ma al momento le informazioni sono ancora frammentarie: si sa che sono arrivati l'attaccante Gianluca Moretto dall'Azzurra Sandrigo e il centrocampista Spagnolo, ex Sarego.
Sul Rosà invece mancano completamente al momento informazioni certe e quindi mi astengo da giudizi.

La Nuova Piombinese, dopo essere stata inserita nel girone meridionale della Promozione Veneta quest'anno è stata spostata nel girone B: e subito la dirigenza e l'allenatore D'Alberto (che oltretutto è bellunese e conosce bene questo girone..) hanno espresso la loro soddisfazione per questo cambiamento. La squadra padovana di Piombino Dese, secondo molti potrebbe essere una delle favorite di questo raggruppamento. L'anno scorso la Piombinese è arrivata terza ed ha disputato i play-off.
La squadra già potenzialmente molto competitiva è stata rinforzata con i difensori Soffiato dal Badia Polesine e Fellegara dalla Virtus Romano e con i centrocampisti Torresin dal Campetra, Tonello dal Conselve e Bortignon dal Rovigo.
Nella rosa della Piombinese ci sono due giocatori conosciuti nel vicentino per avere giocato con squadre della nostra provincia: il mediano Stefano Barichello che ha militato nella fila del Montecchio e il difensore Alessandro Tronchin che ha giocato con il Camisano e con l'EuroTezze.


Dal Gazzettino

Thermal Abano da ieri al lavoro agli impianti Memo Geremia alla Guizza. Rivoluzionato l'organico, dato che sono appena quattro i giocatori confermati: Carraro, Masiero, Veronesi e Cabrelle. Tra i volti nuovi figurano il portiere Bettella, i difensori Renaldini e Stefanello, i centrocampisti Dal Col e Minio, e gli attaccanti Trevisiol e Curci. In panchina Roberto Filippi, subentrato nello scorcio finale della passata stagione a Capuzzo. Età media della squadra, poco più di 22 anni. «Siamo un gruppo molto giovane - spiega il nuovo direttore generale Massimo Ceccato - Pecchiamo forse un po’ di esperienza, ma l'ambizione è diventare la sorpresa del girone. Di sicuro partiamo con molta fiducia».

8 commenti:

  1. A Mussolente sono arrivati anche il centrale difensivo Biacoli 82 (dalla Feltrese), il basso a dx Mores 75 (dall'Union Ripa La Fenadora)

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  2. Vedo che non c'è nessuna notizia o previsione sul Caldogno che però è in questo girone. Siamo messi così male da non meritare considerazione?

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  3. Per favore ci sono notizie sul CaldognoRettorgole e sul Rosà? Grazie

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  4. Anche del Sarcedo non si hanno notizie, che tipo di squadra sta allestendo dopo il ripescaggio??? Sicuramente la favorita rimane comunque la Nuova Piombinese.

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  5. Questo blog si regge sulle notizie che arrivano dalle società, dagli allenatori, dai dirigenti, dai giocatori; devo dire che sono soddisfatto della rete informativa che si è creata. Molti amici mi telefonano, mi scrivono, mi contattano su Facebook, scrivono commenti che mi permettono spesso di uscire in anteprima su altri canali informativi.
    Ma vi sono delle aree della provincia che risultano ancora totalmente scoperte. Per questo motivo le notizie che ho sul Caldogno, sul Rosà e sul Sarcedo sono abbastanza scarne.
    Per far sì che la nostra provincia abbia un mezzo informativo del calcio "minore" è necessario, cari amici, che la rete si sviluppi e si completi.
    Grazie!

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  6. A caldogno dovrebbere essere arrivati i fratelli Dal Santo , portiere 88 e difenre 84 e stanno cercando una punta!abbastanza poco x salvarsi!?! A Sarcedo sono alla ricerca dei 91 e 92 visto che non hanno niente in casa

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  7. sul caldogno c'è poco da dire... di adatto alla promozione hanno solo il nuovo stadio! è vergognoso il comportamento che hanno avuto con Piccoli e con i ragazzi. I giocatori più forti se ne sono giustamente andati per la loro strada facendo delle scelte che però mi hanno sorpreso: per esempio che ci fanno Massignani e Mazzuoccolo in seconda?

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  8. Non mi risulta che Fracasso sia rimasto, anzi, lui vorrebbe andare a Costabissara con gli amici ma il caldogno ha chiesto al costa una cifra scandalosa, quindi potrebbe anche star fermo un anno per poi svincolarsi finalmente.

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